Bals Masqué durante la tradizione di settembre

Tra il 1900 e il 1950 circa, gli ospiti del De Haar dovevano presentarsi a cena in cravatta bianca.A partire dagli anni '60, la cravatta nera è diventata lo standard per le cene di settembre. Il sabato sera vigeva un codice di abbigliamento all'interno del quale gli ospiti potevano permettersi qualche libertà in più: allora il barone e la baronessa organizzavano spesso il Bals Masqué e gli ospiti indossavano i costumi più belli.

 

Bal Masqué

Il sabato sera, nella Sala principale, si teneva tradizionalmente un bal masqué. I bals masqué furono organizzati per la prima volta nell'Italia del XV secolo e furono particolarmente popolari a Venezia. Questi festeggiamenti in costume, in cui gli ospiti si vestivano in modo irriconoscibile, rappresentavano un'ottima occasione per sfuggire alle restrizioni sociali che dominavano la vita quotidiana. Gli ospiti potevano tenere nascosta la propria identità e non dovevano comportarsi secondo le convenzioni vigenti. Si trattava spesso di feste allegre e rumorose in cui si mangiava, si beveva, si flirtava, si ballava e si giocava d'azzardo. Non per niente erano chiamate popolarmente "carnevale a porte chiuse".

Incontro con il barone Etienne e la baronessa Hélène

Anche i balli in costume erano molto popolari a De Haar! Nei primi decenni, era una festa per gli occhi. Gli ospiti indossavano i costumi più belli, in piena tradizione ottocentesca. Alla baronessa Hélène piaceva vestirsi da uomo in abito da sera, con tanto di gonna bianca inamidata e baffi appiccicati!
Sapevate che il barone Etienne e la baronessa Hélène si sono conosciuti a Parigi in un Bal Masqué sulla pista da ballo?

Negli ultimi decenni del XX secolo, il ballo in maschera non aveva più il fascino di un tempo. Anzi, era diventata una consuetudine inventarsi un vestito utilizzando ciò che si poteva trovare nel castello e nei dintorni.

 

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Serate di settembre