Lotta con i cuscini - progetto carrozza De Haar parte 5

Da: Mario Broekhuis

Nel deposito del National Carriage Museum di Leek, qualcuno si aggira con aria curiosa. Tra le sue mani c'è un ampio cuscino blu di una delle carrozze originariamente provenienti dal Castello di Haar. È il curatore del museo delle carrozze, Jan Zijlstra, che sta lavorando a un vero e proprio puzzle con i restauratori Piet e Maria Stolk.

 

Camminano con i cuscini da una carrozza all'altra. "Dove sono i cuscini mancanti del Granducato?", si chiede Maria Stolk, "perché secondo la mia esperienza devono esserci. E voglio la certezza prima di salire su quella carrozza". La risposta potrebbe trovarsi nella Landauer o nella Coupé di De Haar, che si trovano ancora nel deposito di Leekster. Dopo tutto, i cuscini di queste carrozze hanno lo stesso passepartout con un motivo a strisce. Prima ancora di rimuovere un cuscino, Piet Stolk nota una differenza nei cuscini delle due carrozze: alcuni hanno bottoni di zucca, altri hanno bottoni ricoperti di pelle. I due esperti estraggono quattro cuscini dalla Landauer, due dei quali hanno bottoni di zucca e due di pelle. Scoprono che nessuno dei quattro cuscini si adatta bene a questa carrozza, più dei due cuscini che si trovano nella Coupé. Dopo aver camminato avanti e indietro, e averli sistemati più volte, concordano: i cuscini sono stati cambiati a un certo punto. Forse durante un trasloco, forse durante le pulizie, forse molto tempo fa. Ora quelli giusti sono tornati al loro posto, lasciandone due che, come si vedrà più tardi al centro di restauro, si adattano al Grand Duc al millimetro. "Il risultato finale è che mancano due dei cuscini originali della Landauer. Inoltre, ci resta ancora da capire, ad esempio, dove si trovino i tappeti delle carrozze", riassume il restauratore Jan Zijlstra. Nel prossimo futuro indagherà più a fondo. "Perché quanto fossero complete le carrozze quando arrivarono a Leek sessant'anni fa, non posso ancora dirlo". In ogni caso, oggi è stato ricollocato un pezzo del puzzle e tutti i cuscini saranno etichettati, per evitare confusioni in futuro.

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